LONGANO

Il comune di Longano, situato su un colle sulla riva destra del torrente Lorda, è un antico borgo dal probabile origini medievali. Caratterizzato da un profilo alto‑collinare e circondato da boschi di alto fusto, fa parte del suggestivo panorama del massiccio del Matese.


Le prime notizie su Longano risalgono al 1269, quando la famiglia Bucca ne divenne proprietaria per investitura di Carlo I d'Angiò. Nel corso dei secoli, il feudo passò attraverso diverse famiglie nobiliari, tra cui i Capuano, i Gaetani, i Ruffo, gli Spinelli, i Galeota, i Perez, i Sommava, i Vigliena, i Gattuccio e gli Zona, che furono gli ultimi signori prima della fine del feudalesimo nel 1716.


Durante il XVIII e XIX secolo, Longano conobbe il fenomeno del brigantaggio e la reazione contadina ai fermenti rivoluzionari e repubblicani. Salvatore Fiocca, originario di queste terre, fu uno dei fuorilegge più celebri e temuti del tempo.


Nonostante siano rimaste solo poche rovine del suo antico castello, Longano conserva una ricca storia. La chiesa di San Bartolomeo Apostolo, soggetta a un lungo intervento di ampliamento durato 77 anni dal 1816 al 1893, è un importante esempio di architettura sacra nel paese.


Longano celebra diverse festività religiose durante l'anno, tra cui quelle in onore di San Domenico Savio, Sant’Antonio da Padova, San Donato, San Rocco e San Pio. Tra gli eventi più rilevanti vi è la Sagra della Salsiccia Longanese, che si tiene nel mese di agosto.