CIVITANOVA DEL SANNIO

Nel Medioevo, il nome Civitanova fu assegnato per distinguere l'insediamento da un altro più antico, Civitavetula o Civitavecchia, ora nota come Duronia. Nel 1864, il nome fu cambiato in Civitanova del Sannio, rispetto alla precedente denominazione di Civitanova. Indipendentemente da dove ci si trovi arrivando a Civitanova, il benvenuto al visitatore è sempre caratterizzato da simboli cristiani, come la torre campanaria del Monastero di Santa Brigida o una croce monumentale.


La croce monumentale, datata al 1441, è probabilmente legata alla predicazione di San Bernardino da Siena. Vicino si trova una lunetta dipinta nel 1929 da Antonio Ciolfi, che indica la presenza della Cappella di San Rocco, eretta nel 1656 in seguito alla peste. La cappella è stata riaperta al culto nel 1973 dopo restauri.


Un'altra croce significativa si trova a Le Serre, testimone della storia locale: abbattuta dai tedeschi nel 1943, è stata ricostruita nel 1951 e benedetta dal vescovo Mons. Epimenio Giannico.


La Chiesa di San Silvestro, costruita nell'XI secolo e consacrata nel 1569, presenta elementi architettonici rinascimentali e barocchi. L'interno è decorato con soffitto a cassettoni datato 1668.


Nei pressi del fiume Trigno, un sentiero conduce alla località Santa Brigida dove si trovano i ruderi del Monastero di San Benedetto, costruito intorno all'anno mille e abitato da monaci per circa 400 anni. Oggi è accessibile come area archeologica.