Limosano

Limosano, incantevole paese molisano, si erge quasi alle porte di Campobasso, a circa 600 metri sul livello del mare. La sua storia affonda le radici nell'antichità, essendo stata una vedetta strategica lungo importanti vie come la Traiana, la Frentana e la Latina.

Il nome stesso, Limosano, potrebbe derivare da "Limen - Samni", che significa "Limo - Sano", o da "Limus Satus", ossia "Limo Fecondo". Inoltre, è conosciuta come "Masanum" nelle antiche scritture e come "u Musano" nel dialetto locale.

Il nucleo più antico di Limosano si trova sulla parte centrale di una collina tufacea, mentre la zona più recente si è sviluppata ai piedi del maestoso palazzo ducale, che sorge su una rupe imponente e inaccessibile. Il centro storico, con la sua chiesa e l'insediamento arroccato attorno, rappresenta un tipico esempio di modello medioevale.

L'emblema locale raffigura una torre dalla cui sommità convergono tre comete, simbolo della triade S. Angelo Limosano, Limosano e Ripalimosani.

Nel corso dei secoli, Limosano è stato soggetto a diverse dominazioni feudali, passando attraverso le mani di varie famiglie nobili, come i Pandone, i Gambatesa, i Piscicelli e i Capua, tra gli altri.

Il paese ha vissuto un declino demografico a causa dell'emigrazione, ma conserva ancora un ricco patrimonio storico e artistico. Tra i luoghi da visitare, spiccano il palazzo feudale, le antiche mura di cinta, le chiese di S. Francesco, S. Maria Maggiore e S. Stefano M. e lex-convento francescano. Inoltre, i visitatori possono godere della bellezza naturale della zona, con aree pic-nic come il Bosco Fiorano, il fiume Biferno, la sorgente Fonte di Cascapere e il ponte sul Biferno.

Tra gli eventi più importanti, si segnala la festa patronale di S. Ludovico e la gara podistica intitolata a Pulla Mario, che animano la vita del paese e ne celebrano le tradizioni.