SANT'ANGELO LIMOSANO

Sant'Angelo Limosano è un piccolo comune della provincia di Campobasso, con una popolazione di circa 323 abitanti. Patria di San Pietro Celestino e paese natale di Alessio Marone, ricordato per l'invenzione del telegrafo ad azione elettromagnetico-chimica e i ponti tubolari a croce di Malta, a cui è intitolato il corso, via d’accesso principale al centro storico.


Situato a 900 metri sul livello del mare, Sant'Angelo Limosano offre spettacolari panorami, con vista sulle isole Tremiti e sulle cime della Maiella. Il paese era originariamente dominato da una rocca Longobarda, demolita alla fine del XVIII secolo e con il materiale ricavato è stato costruito il palazzo signorile, che si conserva tuttora. Non si sa quando sia sorto, ma in passato fu verosimilmente la rocca del vicino paese Limosano. Gli ultimi feudatari furono i De Attellis, che governarono fino all'abolizione della feudalità. Le condizioni del paese migliorarono con il trasferimento del barone dal castello al centro abitato e con le iniziative del cardinale Vincenzo Maria Orsini durante le sue visite pastorali.


La chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta in Cielo e l'antica Chiesa di San Pietro Celestino sono tra i luoghi di interesse da visitare. Il paese è ricco di leggende e tradizioni legate al suo patrono, San Pietro Celestino. Il "Colle" e la "Fonte di San Pietro" sono luoghi venerati, specialmente durante la festa del Santo il 19 maggio. Il Santuario della Madonna delle Stelle, costruito a 2 chilometri dall'abitato dopo il ritrovamento di una statuina della Madonna nel 1926, è un'altra meta da non perdere durante la visita a Sant'Angelo Limosano.