CERCEMAGGIORE

Cercemaggiore, presumibilmente fondata nel IX-X secolo d.C., si unisce agli altri villaggi fortificati come Monticelli, Quadrano e Rocca Quatrani nell'antico agro del Municipio Romano di Saepinum.


Il doppio recinto fortificato di Monte Saraceno, risalente all'epoca sannitica, è stato oggetto di recenti campagne di scavo, che hanno portato alla luce porte principali, una necropoli e una fattoria rurale.


Il Castello o Palazzo Marchesale, costruito nell'XI secolo durante l'epoca normanna, si erge maestoso nella parte alta dell'abitato. Numerose chiese, come il Convento di S. Maria della Libera, fondato tra il XV e XVI secolo, arricchiscono il patrimonio religioso e artistico della zona.


All'interno del convento, sono presenti pregevoli opere d'arte, tra cui affreschi e tele di artisti rinomati come Nicola Fenico da Campobasso e Sebastiano Pascale da Capua. Da non perdere sono anche la Chiesa di Santa Maria della Croce, la Chiesa di San Rocco e la Chiesa di Santa Maria a Monte.


Oltre alle chiese attive, sono documentate chiese scomparse e piccole cappelle rurali, che testimoniano la ricca storia spirituale e culturale di Cercemaggiore.