CASTROPIGNANO

Castropignano, incastonato tra le colline molisane, racchiude una storia millenaria che si riflette nei suoi monumenti e nelle sue strade tortuose. Le tracce dei suoi antichi abitanti, i Sanniti, si manifestano nelle imponenti mura in pietra risalenti al IV secolo a.C., che ancora oggi si ergono come testimoni mutevoli del passato. Questi resti sono un'affascinante finestra su un'epoca lontana, quando il territorio era teatro di lotte e conquiste.


L'influenza romana si fa invece sentire attraverso i ruderi di due ville rinvenute nei dintorni di Castropignano, che confermano l'importanza strategica della regione in epoca imperiale. La scoperta nel 1777 di una statua di Athena del V secolo a.C. a Roccaspromonte, un borgo nelle vicinanze, aggiunge ulteriore profondità storica al contesto.


Da non perdere una visita a Roccaspromonte, piccola frazione con le sue vie strette e il panorama mozzafiato, che offre uno scenario da cartolina, arricchito dalla presenza di antiche chiese e santuari, come la suggestiva chiesa di Santa Maria della Pietà e il Santuario della Madonna del Peschio, dove la spiritualità si fonde armoniosamente con la natura circostante.


Il centro storico di Castropignano si presenta come un affascinante labirinto di stradine che si arrampicano verso la sommità del colle, offrendo al visitatore la possibilità di scoprire tesori nascosti ad ogni angolo. Tra questi, la maestosa torre campanaria, i resti della torre dell'orologio e il palazzetto baronale, che raccontano storie di nobiltà e potere.


Le chiese del paese sono autentiche gemme architettoniche, come la Chiesa di Santa Maria delle Grazie, con il suo portale neorinascimentale e gli affreschi dorati, e la Chiesa di San Salvatore Antica, che custodisce un raro esemplare di portale gotico e un antico organo risalente al Seicento.


Infine, il Castello d'Evoli, simbolo di potere e dominio, rappresenta il cuore pulsante della storia di Castropignano. Attraverso i secoli, è stato teatro di lotte e alleanze, fino a quando la famiglia d'Evoli, nel corso del tempo, ha governato su di esso e sul territorio circostante fino alla fine del XIX secolo, quando la feudalità giunse al termine.