LUCITO
Immerso in una valle punteggiata di rigogliosi uliveti che si estende fino alle rive del fiume Biferno, Lucito si erge fiero sulle colline circostanti, con una vista mozzafiato che si perde nell'orizzonte. Con i suoi 460 metri sopra il livello del mare e un clima temperato, questo borgo offre un ambiente incantevole, dominato dalla presenza del fiume e dalle colline ricoperte da querceti e alberi da frutto.
Il nome "Lucito" sembra derivare dall'antico termine "lucus", indicante un bosco consacrato alla divinità, o da "saliceto", anticamente noto come "sauceto". Si ipotizza che il borgo abbia avuto origine durante il dominio longobardo, quando pastori e agricoltori, in fuga dalle invasioni, trovarono rifugio nelle caverne delle colline circostanti.
L'antico borgo, sviluppatosi lungo il pendio della collina, era accessibile attraverso la "Porta Maggiore", vicino al Palazzo Marchesale. Le case, alte e serrate, fungevano da bastioni, testimoniando i criteri di fortificazione adottati per difendersi dalle invasioni. I primi feudatari di Lucito risalgono al 1188, quando Gionata di Balbano partecipò alla prima crociata in Terra Santa. Nel corso dei secoli, il feudo passò di mano in mano, dai Caracciolo alla famiglia di Sangro, fino ai Piscicelli e ai Capecelatro.
Il maestoso Palazzo Capecelatro, risalente al medioevo e ampliato nel corso dei secoli, domina il borgo e la valle sottostante con la sua imponenza. Altri edifici di rilevanza storica includono il Palazzo De Rubertis, costruito nella prima metà del XVII secolo e la Cappella di S. Gennaro, fondata nel 1731.
Lucito è arricchito da numerose chiese e cappelle, ognuna con la sua storia e i suoi tesori artistici. Tra queste spiccano la Chiesa dell’Immacolata Concezione, la Cappella di S. Rocco e la Cappella di S. Nicola, che custodisce le statue di S. Nicola di Bari e S. Agnese.
Oltre ai monumenti e alle chiese, Lucito offre ai visitatori la possibilità di esplorare il tratturo Celano-Foggia, antica via di transumanza, le suggestive Porta da Piedi e Porta Maggiore, e i suggestivi ruderi dell'Eremo di S. Angelo Altissimo, che raccontano storie antiche e avventure passate.




esempi di as xml: xml serveResource con templateId (chiave)
esempi di as json: json serveResource con templateId (chiave)
esempi di as json e siteId: json serveResource con siteid
Eventi a {{ categoryName }}
Da vedere a {{ categoryName }}
Dove mangiare a {{ categoryName }}
Dove dormire a {{ categoryName }}
Itinerari a {{ categoryName }}