VASTOGIRARDI

Vastogirardi, un incantevole paese nel Molise, porta con sé una storia ricca e affascinante che affonda le radici all'epoca delle guerre gotiche del V secolo, che provocarono una drastica riduzione della popolazione. Quando i longobardi arrivarono il territorio fu chiamato "Guasto", una radura spopolata circondata da boschi. Il nome "Girardo" fu aggiunto in seguito, in onore del signore del luogo dell'epoca.

Le tracce di questo passato tumultuoso sono ancora visibili nel castello costruito intorno al 1000, che includeva la chiesa dedicata al Patrono San Nicola. Sebbene molti degli archi caratteristici siano andati perduti nel corso del tempo, l'impianto medievale del paese è rimasto sostanzialmente intatto per secoli.

Nell’età dei Comuni, il Guasto comprendeva diversi latifondi rustici, tra cui Montedimezzo, che oggi è una Riserva Naturale Orientata famosa e fa parte di un progetto UNESCO.
Il territorio di Vastogirardi ha sempre favorito l'allevamento di bovini e ovini, grazie alla pratica della transumanza. La varietà di erbe presenti nei terreni, dovuta all'esposizione e al clima, ha reso il fieno di ottima qualità, perfetto per la produzione di latticini come caciocavalli, mozzarelle e burrate, oltre a ricotte e burro tradizionale.

Le tradizioni gastronomiche di Vastogirardi si basano anche su ingredienti locali di alta qualità, come le eccellenti patate e i fagioli ciliegini, estremamente rari in Europa ma riscoperti di recente nel Maine, negli Stati Uniti. Erbe spontanee come l'aglio "ursino" e gli orapi arricchiscono ulteriormente la cucina locale, insieme ai prelibati funghi prugnoli noti come "spinaroli".

Per i buongustai, la regione offre anche l'opportunità di esplorare i sentieri nascosti tra prati, arbusti e boschi alla ricerca di deliziose bacche come l'uva spina e i frutti del corniolo, noti per il loro sapore unico e le loro proprietà terapeutiche.