Bonefro

Nel contesto urbanistico e artistico dell'abitato di Bonefro è di rilevante importanza il caratteristico Palazzo Baronale, frutto della trasformazione quattrocentesca di un castello normanno, costruito sulla parte alta di uno sperone roccioso, nel borgo storico comunemente definito Terra vecchia. La chiesa madre, sotto il titolo di Santa Maria delle Rose, sorge nelle immediate vicinanze del castello. Sul soffitto sono dipinti a olio il “San Giuseppe con il Bambino Gesù” e la “Madonna delle Rose con Bambino Gesù”, mentre a tempera è dipinto “San Nicola di Bari” patrono di Bonefro. Un arco trionfale immette nella zona presbiteriale dove si trova un pregevole altare maggiore in marmi bianchi e policromi con intarsi, bassorilievi e altorilievi, realizzato da Antonio di Lucca, uno dei più importanti maestri marmorari del regno di Napoli. La chiesa conserva anche un organo seicentesco e una statua lignea della Madonna delle Grazie, di Paolo Saverio di Zinno (XVIII secolo). Sono notevoli anche le fontane sparse nell’abitato, tra cui la fontana della Terra (1771) con mostra barocca a sei fornici divisi da paraste sormontata da un bel frontone, uno dei monumenti più significativi del paese e che ne costituisce tuttora l’emblema. Sul fianco sinistro della suddetta fontana fu costruito, nei primi anni del 1900, un suggestivo lavatoio pubblico in pietra. La fontana dei Ciechi (XIX secolo), situata lungo Via Ettore Lalli (strada intitolata al noto pittore di origine bonefrana), si presenta con mostra scandita da quattro paraste e sormontata da un frontone riccamente decorato. L’ex convento Santa Maria delle Grazie, nella posizione attuale, ospitò i frati dal 1716 e sino al 1809, ora è di proprietà pubblica e viene utilizzato per numerose iniziative culturali come mostre, conferenze, presentazioni di libri, oltre ad ospitare un archivio dedicato a Tina Modotti. Nei vari ambienti del convento Santa Marie delle Grazie oggi è allestito anche il Museo Etnografico di Bonefro, con oltre duemila oggetti della cultura contadina, caratterizzato dalla rappresentazione di tutti gli aspetti della vita popolare del paese e soprattutto legato alle attività lavorative tipiche locali. Presso Palazzo Miozzi, in Piazza Convento, ha sede il Museo della Fotografia, con una mostra monografica permanente di Tony Vaccaro, grande fotografo di origini bonefrane. Il Palazzo Maucieri, sito in Via Roma, attraverso l’innovativa iniziativa di Rete Atelier Molise, è oggi denominato “Palazzo Maucieri Museum” (PM2), importante centro espositivo di arte contemporanea.