Sito Archeologico e panorama

A mille metri di altitudine, sull'altura detta La Rocca, in località Monteverde, è possibile osservare i resti di una delle più antiche chiese del Molise: la Chiesa di Santa Maria di Monteverde o Santa Maria a Monte, in origine facente parte di un antico monastero benedettino. L'anno di costruzione delle strutture attuali (la chiesa è più antica) ci è data da un epigrafe, la quale fa riferimento a strutture e abbellimenti effettuati dal maestro Gualtiero su commissione dell'Abate Matteo, nel 1163. Ciò testimonia anche la nascita in questi luoghi di una vera e propria Corporazione di Lavoratori della pietra. Il convento crebbe in notorietà, grazie a questa cooperazione di lavoratori della pietra che operava tra Abruzzo e Molise, nel dodicesimo secolo, si decise di ampliare il convento affinché potesse ospitare detta corporazione. Della Chiesa medioevale romanica, a tre navate, sopravvivono parte dell'abside centrale, tracce del presbiterio e delle mura perimetrali. Nel corso dei secoli la Badia di Monteverde, una volta appartenente ai PP. Cassinesi, crebbe sempre di più, fino a comprendere una vasta estensione di terreni ex feudali, che erano soggetti agli usi civici dei comuni di Vinchiaturo, Mirabello e San Giuliano del Sannio. Nel 1743 la tenuta di Monteverde fu censita dai PP. Cassinesi ai signori Pecci di Vinchiaturo. L’ultima domenica di Agosto, dopo la messa, la statua della Beata Vergine all’interno della moderna Chiesa viene portata in processione per un chilometro circa. Oggi è attrazione di molte persone per trascorrere una giornata di pic-nic, immersi nel verde, alla vista di un fantastico panorama sul massiccio del Matese oltre a luogo di culto. Luogo molto gettonato per la sua tranquillità dove poter trascorrere momenti di pure relax.