Chiesa di Santa Maria La Nova

La Chiesa di Santa Maria La Nova fu realizzata nel 1531, come rileva un'iscrizione su una pietra dell'arco maggiore del portale. Nel primo Novecento fu ampiamente restaurata, assumendo all'esterno uno stile moresco, rifacimento commissionato nel 1928 da don Emilio Vetta, mentre l'impianto assumeva quello di una basilica a croce latina; la chiesa ha tre navate, con 8 arcate le cui prime due sono murate. Vi si accede dal monumentale portale provvisto di edicoletta a spioventi, il campanile è una torre provvista di cuspide ottagonale. L'interno conserva gli altari dell'Addolorata, di San Giuseppe, di San Nicola, del Sacro Cuore, di Sant'Antonio di Padova. L'altare pregiato è il maggiore, lavorato in stucco, a riprodurre dei finti marmi, opera di maestro Gregorio da Palata (1725). Il coro ha 11 stalli, quello centrale è in pietra scolpita con lo stemma vescovile a 3 pere "moscarelle", voluto dal Monsignor Giannandrea Moscarelli.