Castello di Gambatesa

Fare una passeggiata nel centro storico di Gambatesa significa imbattersi in piccoli ma significativi gioielli capaci di narrare l’importanza del luogo, che, appartenuto al grande Riccardo da Gambatesa, ha visto il proprio splendore con la famiglia di Capua nel 1500. Il Castello di Gambatesa conserva al suo interno un ciclo di affreschi completo e ben conservato, eseguito da Donato Decumbertino, allievo del Vasari, nell'anno 1550. Nelle sale del primo piano, le rappresentazioni di avvenimenti storici e racconti mitologici si intrecciano con una acuta simbologia, allegorie e metafore che si rincorrono e si ricollegano in contiguità nei diversi ambienti del maniero. Tali pitture sono da annoverare tra le più importanti e complete del Regno di Napoli nel cinquecento. Il piano terra, adibito generalmente a concerti e convegni, ospita una mostra fotografica permanente sulla antica tradizione delle “Maitunate”, realizzata in collaborazione con l'omonima associazione locale. Al secondo piano è allestito un Museo con opere di Romeo Musa, Antonio Pettinicchi, e della collezione Eliseo.