Il Castello d’Alessandro

È probabile che il Castello d'Alessandro sia stato costruito sui resti di antiche postazioni sannitiche. La sua struttura originaria, prima delle trasformazioni realizzate dai d’Alessandro, era formata da distinti corpi fortilizi, con una chiesetta, una torre cilindrica e un fortilizio merlato, cinti da mura. Nel XVII e XVIII secolo i d’Alessandro procedettero all’ampliamento dei diversi edifici, realizzando finestre a bocca di fuoco, il ponte levatoio, la pietraia a difesa dell’entrata principale, i magazzini e il cortile principale. All’interno, al primo piano, è possibile visitare la cappella gentilizia decorata da marmi settecenteschi, stucchi e un quadro di un allievo di Solimena, che ritrae Sant’Alessandro, le cui reliquie, fatte trasportare nel castello dal duca Pasquale Maria d'Alessandro nel 1787, sono conservate in urna sottostante. 

Il secondo piano è ancora di proprietà della famiglia d’Alessandro ed è costituito da diversi ambienti, che conservano ricordi della famiglia. Questo castello ha sempre rappresentato un importante centro sia culturale che economico. Dalla metà del ‘600 fu avviata dai d’Alessandro un’importante attività di allevamento di cavalli proseguita fino al XIX secolo, che ha trovato massima espressione nel trattato di Giuseppe d’Alessandro “Pietra di Paragone dei Cavalieri”, edito nel 1711: un’opera sulle regole del cavalcare, su come curare le infermità dei cavalli, sulla professione della spada, che unisce tecnica, arte poetica e assiomi esoterici. Successivamente (tra il 1780 e il 1795) nelle pertinenze del castello fu allestita una piccola fabbrica di ceramiche, la cui produzione (piatti, vasellame, teiere, zuppiere, nonché busti e soggetti neoclassici in biscuit) iniziò a fare concorrenza anche alla regia fabbrica di Capodimonte. Va ricordato infine che il castello ospitò il noto storico ed archeologo (premio Nobel nel 1902) Teodoro Mommsen, durante la sua visita agli scavi archeologici di Pietrabbondante. Attualmente il castello può essere visitato su prenotazione.