Campochiaro

Il centro abitato sorge alle falde del massiccio del Matese e il territorio comunale, situato presso le sorgenti del fiume Biferno, è attraversato da un'antica via della transumanza, il tratturo Pescasseroli-Candela. Tra i monumenti da visitare, la Chiesa di Santa Maria delle Grazie, restaurata nel XVII secolo, dalle forme barocche, presenta il campanile come una piccola torretta mentre l’interno è a tre navate. Inoltre, sono presenti sul territorio esempi di architettura militare, quali la Torretta medievale con pianta longobarda circolare con una finestra oblò, si presume appartenente al X secolo. In origine era la torre più alta di una roccaforte medievale, con cinta muraria. Da vedere anche la Fontana urbica, ricostruita dopo il terremoto del 1805, un porticato rosso in pietra con sei colonne. Il territorio comunale fa parte dell’Oasi WWF di Guardiaregia – Campochiaro. Tra gli eventi, la festa patronale di San Marco e la Sagra dell'Origano costituiscono le principali attrattive.